Descrizione del prodotto
L'EPO si lega al recettore dell'eritropoietina (EPOR) sulle cellule progenitrici eritroidi, stimolando la proliferazione, la differenziazione e la maturazione dei globuli rossi. È la molecola gold standard per modellare l’anemia e l’ipossia nella ricerca.
Oltre all’ematopoiesi, l’EPO dimostra effetti citoprotettivi in vari tessuti, inclusi quelli neuronali, cardiaci e renali, rendendolo prezioso per studi sul danno da ischemia-riperfusione, sulla neuroprotezione e sulla rigenerazione degli organi.
L’EPO è ampiamente utilizzato come molecola di riferimento negli studi preclinici sull’anemia, sulla malattia renale cronica, sulla citopenia indotta dalla chemioterapia e sulle condizioni correlate all’ipossia.
Attraverso l'attivazione dell'EPOR, l'EPO attiva i percorsi JAK2/STAT5, PI3K/Akt e MAPK a valle, consentendo ai ricercatori di studiare la trasduzione del segnale, la sopravvivenza cellulare e la proliferazione.
L'EPO ricombinante viene fornito come proteina altamente purificata, biologicamente attiva, adatta per applicazioni sperimentali in vitro e in vivo.
| Parametro | Descrizione |
| Numero CAS | 11096-26-7 |
| Nome del prodotto | Eritropoietina (EPO) |
| Formula molecolare | C₈₃₀H₁₃₃₇N₂₃₁O₂₄₆S₅ |
| Peso Molecolare | ~30.400 Da (forma glicosilata) |
| Lunghezza del peptide | 165 aminoacidi (glicoproteina) |
| Aspetto | Polvere liofilizzata da bianca a biancastra |
| Stoccaggio | –20°C, al riparo dalla luce e dall'umidità |
| Specifica | Opzione/Valore |
| Purezza | ≥95% (HPLC o SDS-PAGE) |
| Modulo | Proteine in polvere liofilizzate |
| Dimensioni delle fiale | Tipicamente 1 mg, 5 mg, 10 mg (confezione personalizzata disponibile) |
| Imballaggio | Fiale sigillate sterili, resistenti all'umidità, a temperatura controllata |
| Durata di conservazione | 12–24 mesi nelle condizioni di conservazione consigliate |
1. Modelli di ematologia e anemia: utilizzati per studiare l'eritropoiesi, la maturazione dei globuli rossi e le terapie per l'anemia.
2. Studi sull'ipossia e sull'ossigenazione: modella la risposta cellulare allo stress ipossico, compreso l'adattamento dei tessuti e la segnalazione eritropoietica.
3. Protezione e rigenerazione degli organi: esplorato per la neuroprotezione, la cardioprotezione e la protezione renale in modelli preclinici.
4. Ricerca sulla trasduzione del segnale: l'EPO funge da strumento per studiare i percorsi JAK2/STAT5, PI3K/Akt e MAPK nelle cellule ematopoietiche e non ematopoietiche.
5. Sviluppo preclinico di farmaci: utilizzato come riferimento nello sviluppo di agenti stimolanti l'eritropoiesi (ESA) o analoghi peptidici protettivi dei tessuti.