Descrizione del prodotto
La tossina botulinica è la molecola gold standard per lo studio del rilascio presinaptico di acetilcolina e della fisiologia della giunzione neuromuscolare grazie alla sua specificità estremamente elevata.
Il suo meccanismo unico di scissione delle proteine associate a SNARE (ad esempio SNAP-25) consente ricerche precise sul traffico di vescicole, sul rilascio di neurotrasmettitori e sulla regolazione sinaptica.
La tossina botulinica dimostra una potenza straordinaria con interazioni minime fuori bersaglio, supportando studi che richiedono un controllo accurato sui percorsi neuromodulatori.
Ampiamente utilizzato nella ricerca sul sistema nervoso centrale e sul sistema nervoso centrale, inclusa la rigenerazione dei nervi, la plasticità dei recettori, la funzione dei canali ionici e la mappatura dei circuiti neurali.
Il suo meccanismo ben definito consente ai ricercatori di sviluppare farmaci biologici di prossima generazione, inibitori mirati e modificatori del percorso neuronale.
L'elevata purezza e stabilità facilitano il dosaggio preciso, l'attività biologica prevedibile e la riproducibilità sperimentale affidabile.
| Parametro | Descrizione |
| Numero CAS | 93384-43-1 |
| Nome del prodotto | Tossina botulinica |
| Fonte | Clostridium botulinum |
| Tipo di proteine | Proteina neurotossica |
| Meccanismo | Inibizione del rilascio di acetilcolina a livello della giunzione neuromuscolare |
| Aspetto | Polvere liofilizzata da bianca a biancastra |
| Stoccaggio | –20°C, al riparo dalla luce e dall'umidità |
| Specifica | Dettagli |
| Purezza | Purezza proteica ≥95%. |
| Modulo | Polvere liofilizzata |
| Livello di endotossine | Basso contenuto di endotossine, di grado ricerca |
| Dimensioni delle fiale | Personalizzabile (ad esempio, 10 μg, 50 μg, 100 μg) |
| Imballaggio | Fiale sterili sigillate; spedizione a temperatura controllata |
| Durata di conservazione | 12–24 mesi se conservato come raccomandato |
Ideale per esaminare il rilascio di neurotrasmettitori, il traffico di vescicole e i meccanismi di inibizione presinaptica.
Utilizzato per esplorare la comunicazione del sistema nervoso centrale e del sistema nervoso centrale, le vie di conduzione e i sistemi di regolazione neuronali.
Consente studi mirati sulla segnalazione dell'acetilcolina e sulla coordinazione neuromuscolare.
Serve come molecola di riferimento nella progettazione di trattamenti che modulano l'attività nervosa.
Supporta le indagini sui complessi proteici SNARE, sulle dinamiche di trasporto intracellulare e sulle interazioni tossina-proteina.